ANDREW NORMAN WILSON

In the Air Tonight

Milano, 2023

Hai mai sentito la storia di Phil Collins? Un batterista qualunque con un’etica del lavoro protestante che è diventato il frontman dei Genesis, quel gruppo prog rock britannico?
O forse lo conosci come solista di “You’ll be in my Heart” colonna sonora di Tarzan film della Disney?

Non mi riferisco alla voce secondo cui nel 1994 Phil avrebbe divorziato dalla seconda moglie Jill via fax, la sua modalità di comunicazione preferita all’epoca. Non sto parlando del significato che sta dietro a quel barattolo di vernice che si è posato sulla sua drum machine entrambe le volte che ha suonato “In the Air Tonight” a Top of the Pops, chiudendo i suoi anni ’80 con un messaggio alla sua prima ex moglie Andrea dopo averla trovata a letto con il loro arredatore d’interni.

No, sto parlando di una versione precedente, un Phil Collins in divenire che, quando quel primo matrimonio andò in pezzi nel 1979, si trasferì a Los Angeles con me, un amico artista che a lui e ai ragazzi piaceva chiamare Slipperman ai tempi d’oro del prog.

Ci siamo ritrovati a trascorrere notti leggendarie sulla Sunset Strip, con Phil che inseguiva le donne e io che lo mettevo in imbarazzo, tra la mia creazione di nuovi miti ed i molteplici riferimenti a Lewis Carroll.
Quella sera in particolare, mentre Phil seguiva una coniglietta di Playboy nel suo K-hole, decidemmo di unirci di nuovo a Point Dume per la nostra solita disintossicazione nel Pacifico.

 

Si ringraziano:

Lorenzo Bassetti

Alessandro Enginoli

Luca Rivelli